Sfumata la vittoria, ma gli azzurri restano primi nel girone
Sembrava davvero fatta: Cambiaso e Retegui per un secco 2-0 che non ammetteva repliche in soli 25‘ e il Belgio letteralmente in bambola ed in balìa dell’undici italiano; ma un quarto d’ora dopo il raddoppio della nazionale allenata da Luciano Spalletti, avviene uno di quegli episodi che, purtroppo, come ce ne sono tanti, penalizza l’Italia e ridà insperate energie alla rappresentativa belga che da lì in avanti inizia la propria rimonta che culminerà nel pareggio finale al triplice fischio dell’arbitro.
Il fattaccio che lascia l’Italia in dieci per tutto il secondo tempo e negli ultimi 5′ della prima frazione di gioco, è l’espulsione, per un fallo davvero ingenuo e che si poteva tranquillamente evitare, di Lorenzo Pellegrini che si becca il cartellino rosso e l’uscita anticipata dal campo di gioco dello stadio Olimpico di Roma. La “cacciata” del calciatore giallorosso priva gli azzurri di un punto di riferimento e lascia la squadra con un giocatore in meno per il resto della partita. Infatti, neppure il tempo di recriminare per l’espulsione che, sul calcio di punizione che ne segue, il Belgio pareggia con un goal di Maxim De Cuyper.
Il mister italiano, nonostante l’uomo in meno, non cambia volto alla squadra e, almeno fino al 70′, lascia in campo gli stessi effettivi. Il secondo tempo sarà caratterizzato dalle sfuriate della squadra ospite, contenute, sempre più a fatica, dall’Italia. Purtroppo, al 16′ della ripresa, la diga azzurra cede di schianto e Trossard firma va in rete regalando il pareggio alla sua rappresentativa nazionale. Il risultato non cambierà più anche perché, sul finale, anche il Belgio sembrerà contentarsi di portare a casa un punticino che, comunque, lo tiene ancora in corsa.
Di questa partita, al di là del rammarico per un episodio che l’ha indirizzata in una direzione diversa dalla possibile vittoria azzurra, resterà, anzitutto, il primo goal in nazionale di Cambiaso e, soprattutto, il bellissimo gioco, pensato e voluto da Luciano Spalletti, che, a lunghi tratti, almeno fino a che si è rimasti sulla parità numerica degli uomini in campo, ha fatto somigliare questa Italia a quel Napoli bello e vincente del terzo titolo tricolore. Italia che si ferma dopo due vittorie ma, comunque, mantiene la testa del girone con 7 punti e davanti a Francia (6pt) e Belgio (4pt).
Le parole di Spalletti nel dopogara
Infine, da registrare il rammarico, suo e dei ragazzi, esternato dal mister azzurro nelle dichiarazioni a caldo dopo la fine della partita. “Ci sono degli episodi che cambiano le partite – ha spiegato l’allenatore toscano -, come, per esempio, l’aver preso subito goal. Ho visto i ragazzi dispiaciuti per questo risultato e questo significa grande attaccamento da parte loro, è un aspetto positivo” – ha aggiunto Spalletti -.