Nel giorno del 21° anniversario della strage di Nassiriya, nella quale persero la vita 17 militari e due civili di nazionalità italiana, il presidente della Giunta regionale del Lazio, Francesco Rocca, ha dichiarato che “la memoria di questi nostri connazionali caduti nell’adempimento del loro dovere e per assicurare la convivenza pacifica dei popoli, sia un monito chiaro, oggi più che mai”. Il governatore ha poi rivolto “un pensiero particolare alle vedove, ai figli e ai familiari delle vittime. Il ricordo è un dovere collettivo, un faro capace di illuminare l’oscurità più profonda“.