Agricoltura: incontro positivo Regione Lazio-Coldiretti

Incontro in Regione Lazio con Coldiretti
Righini, Rocca, Granieri.

Francesco Rocca: affrontati temi delicati, continuare lavoro tutela settore agricolo

Il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca e l’assessore al Bilancio e all’Agricoltura Giancarlo Righini hanno incontrato una delegazione di Coldiretti Lazio guidata dal presidente della federazione regionale, David Granieri. Durante l’incontro la Regione Lazio ha accolto le richieste di Coldiretti per tutelare il settore agricolo.

Concordati interventi urgenti a favore delle filiere

I vertici della Regione Lazio e i rappresentanti di Coldiretti hanno convenuto su una serie di misure quali: potenziamento ed efficientamento della struttura tecnica dell’assessorato all’agricoltura per fare fronte alle numerose esigenze collegate alla crisi del settore agricolo nel Lazio; tavolo di confronto permanente solo con le rappresentanze agricole del CNEL sulle misure dello sviluppo rurale e su tutte le scelte di politiche agricole; attivazione della procedura per l’affidamento del servizio UMA (Utenti motori agricoli) ai CAA (Centri assistenza agricola) per poter risolvere i disagi sull’assegnazione del gasolio agricolo; istituzione di un Fondo emergenziale regionale per la crisi del latte di bufala con un incremento delle risorse stanziate in combinazione a quelle già previste (in de minimis); attivazione di un Fondo integrativo per il sostegno al comparto ortofrutticolo (compreso kiwi e nocciole); attivazione di un Fondo crisi per il settore ovi-caprino, per l’attivazione di azioni di prevenzione dei danni causati dai lupi e da lingua blu; tavolo fitosanitario straordinario con potenziamento delle attività di monitoraggio e assistenza tecnica svolte dal servizio fitosanitario, soprattutto nell’ottica della prevenzione, oltre che della cura (vedi emergenza cimice asiatica e batteriosi del kiwi) e, perciò, sono stati già pubblicati 2 bandi l’assunzione a tempo pieno e indeterminato di n. 14 unità di personale con il profilo professionale di funzionario area tecnica – ispettore fitosanitario, ex categoria D, posizione economica D1 e n. 40 unità di personale con il profilo professionale di Istruttore area tecnica – Agente Fitosanitario, ex categoria C, posizione economica C1; recepimento del Decreto MASAF del 21 febbraio 2024 pubblicato sulla G.U. del 13.4.2024 n. 87 concernente “Definizione dei requisiti di garanzia e funzionamento che i Centri autorizzati di assistenza agricola devono possedere per l’esercizio delle loro attività” e definizione delle disposizioni attuative per il riconoscimento e per lo svolgimento dei relativi controlli sui CAA per aumentare la trasparenza.

Emergenza lupi e cinghiali

Per quanto riguarda la problematica legata all’emergenza lupi e cinghiali, la Regione Lazio ha stabilito di aggiornare il Piano regionale interventi urgenti (PRIU) che sarà deliberato dalla Giunta nella giornata di oggi. Inoltre, Coldiretti Lazio è pronta a svolgere corsi di formazione agli agricoltori, così che possano essere di aiuto nelle attività di controllo e contenimento come previsto dalla legge. Il calo del patrimonio ovino nel Lazio è in buona parte causato dalla presenza dei lupi. Per arginare tutto ciò, la Regione Lazio ha proposto azioni concrete e attuabili in tempi brevi e mirate a tutelare gli allevatori e a incentivare lo sviluppo della filiera ovina. Una prima azione consiste nello spostamento dei lupi in aree idonee. Inoltre, saranno previste delle polizze assicurative per abbattere il costo dello smaltimento delle carcasse degli eventuali animali predati. Infine, per arginare il problema, la Regione Lazio si impegna a valorizzare la filiera ovina del territorio come, ad esempio, incentivando il Romano IGP.

Dichiarazione a margine del presidente della Giunta regionale Francesco Rocca

“Abbiamo incontrato la Coldiretti per continuare il lavoro di tutela del settore agricolo, fornendo loro risposte concrete, per quanto già molto fosse stato avviato da questa Giunta.  Si trattava di dare alcuni segnali, in particolare sull’aspetto della disintermediazione molto sentito dagli imprenditori agricoli. Affrontato poi i temi delicati della Peste suina africana, della lingua blu e delle filiere del latte bovino, del kiwi e della nocciola. Su tutti questi aspetti è stata trovata una quadratura. Infine, le questioni del carburante e della gestione informatizzata con il supporto dei centri di assistenza agricola. Questa Giunta continua ad avere ed avrà sempre a cuore le istanze di questo comparto fondamentale per la nostra economia”.

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