Oggi 25 novembre, nella Sala dei Baroni, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne si è svolta una seduta straordinaria del Consiglio comunale di Napoli: apertosi alla presenza di 30 consiglieri con la commemorazione di Vincenzo Siniscalchi, avvocato e politico napoletano recentemente scomparso, alla presenza di familiari, amici e colleghi.
Il ricordo di Gaetano Manfredi e la targa consegnata alla famiglia Siniscalchi
Numerosi interventi hanno reso omaggio alla figura di Siniscalchi, ricordato per il suo contributo alla città e alla vita politica. Toti Lange ha sottolineato “la sua capacità di dialogare con tutti e la passione con cui intendeva la politica, sempre finalizzata al bene comune“. Gennaro Rispoli ha posto l’accento “sulla semplicità e generosità che lo contraddistinguevano“, ricordando quanto il “suo incoraggiamento sia stato fondamentale per intraprendere il percorso politico“. Antonio Bassolino lo ha descritto come “un uomo di raffinata cultura e profonda passione politica, un parlamentare autorevole capace di mettere il proprio impegno al servizio della comunità, mai divisivo ma sempre unificante”.
Il sindaco Gaetano Manfredi ha espresso “grande stima e affetto nei confronti di Siniscalchi”, definendolo “un esempio della migliore Napoli, in grado di unire le sue competenze come politico, avvocato e intellettuale“. Lo ha descritto come “un punto di riferimento per la cultura cittadina e un maestro per molti giovani professionisti del diritto“. Al termine della cerimonia il primo cittadino e la presidente del Consiglio comunale Enza Amato hanno consegnato la targa della Città alla famiglia Siniscalchi, in segno di riconoscimento per l’importante eredità lasciata a Napoli.
Complimenti a Manfredi per l’elezione a presidente Anci
La presidente Amato ha poi rivolto gli auguri al sindaco Manfredi per la sua elezione alla presidenza dell’ANCI, sottolineando l’orgoglio per questo incarico di rilievo. Manfredi ha ringraziato il Consiglio comunale, affermando che tale nomina rappresenta il riconoscimento dell’impegno collettivo per valorizzare Napoli. Ha evidenziato come i comuni, in un momento delicato come quello attuale, siano centrali per rispondere alle esigenze dei cittadini, in un contesto caratterizzato da una partecipazione politica sempre più ridotta.
La Giornata internazionale contro la violenza sulle donne
La seduta è poi proseguita con la celebrazione, da parte dell’Aula, della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne.
La Presidente del Consiglio Comunale Enza Amato ha moderato i lavori, aperti dai saluti istituzionali del prefetto Michele Di Bari che ha definito “la violenza contro le donne una tragedia culturale e umana che richiede un impegno continuo”. Il sindaco Gaetano Manfredi ha invece sottolineato che “il contrasto alla violenza sulle donne è una delle grandi sfide del nostro tempo, ringraziando le operatrici dei centri antiviolenza, cui si sono rivolte circa 1500 donne nel 2024, evidenziando la necessità di sostenere le vittime anche con opportunità di lavoro e indipendenza economica“.
La coordinatrice dei centri antiviolenza comunali Rosa Di Matteo ha riportato i dati degli accessi: 495 nel 2024,1425 negli ultimi tre anni, e 300 donne accolte da “Casa Fiorinda“. La consigliera della Municipalità 10 Rosa Esposito ha condiviso la propria esperienza personale ed ha invitato le donne a non giustificare mai il proprio carnefice e a cercare aiuto.
Il comandante della Municipale Ciro Esposito e la presidente della Consulta delle Elette Annamaria Maisto
Il Comandante della Polizia Locale Ciro Esposito ha illustrato le attività del nucleo tutela fasce deboli, dello sportello antistalking e della stanza dell’ascolto, strumenti cruciali per il supporto alle vittime.
Anna Maria Maisto, presidente della Consulta delle Elette, ha evidenziato il contrasto tra “i progressi normativi e i numeri ancora alti di reati, radicati in una cultura patriarcale da eliminare attraverso l’educazione e il sostegno alle donne. La Consulta ha promosso campagne per le donne iraniane e l’installazione di panchine rosse”.
I consiglieri comunali intervenuti
Tra gli interventi consiliari, Walter Savarese d’Atri (Manfredi Sindaco) ha invitato “a vivere la giornata come monito per il rispetto delle donne“, citando la condanna dell’omicida di Giulia Tramontano come segnale forte della giustizia. Mariagrazia Vitelli (PD) ha lodato “il lavoro dei centri antiviolenza“, mentre Gennaro Esposito (Misto), presidente della Commissione Pari Opportunità, ha ribadito “il sostegno del Comune ai centri”.
Iris Savastano (Forza Italia) ha sottolineato “il bisogno di educazione ai sentimenti nelle scuole e di sostegno economico per le donne“. Rosario Palumbo (Insieme per Napoli) ha ricordato “l’importanza del ruolo educativo della famiglia” e ringraziato “la consigliera municipale per il coraggio dimostrato“.
Claudio Cecere (M5S) ha richiamato l’attenzione su progetti concreti di sostegno e cambiamento culturale, ricordando l’impegno di Francesca Menna. Flavia Sorrentino (Napoli Solidale) ha criticato la negazione della cultura patriarcale, invocando più sicurezza e opportunità di lavoro. Alessandra Clemente (Misto) ha chiesto attenzione anche alla manutenzione delle panchine rosse.
Sergio D’Angelo (Napoli Solidale) ha proposto di “destinare alle vittime della violenza risorse già previste per le vittime della criminalità“: l’ordine del giorno per 150mila euro è stato approvato all’unanimità, così come la proposta di certificazione della parità di genere e di punteggi premiali per aziende con bilancio di genere, illustrata da Maisto, Palumbo ed Esposito.
L’assessora comunale alle Pari Opportunità Emanuela Ferrante
L’assessora alle Pari Opportunità Emanuela Ferrante ha espresso condivisione per la proposta contenuta nell’ordine del giorno, ricordando come “l’assessorato abbia già destinato risorse ai percorsi di inserimento lavorativo, duecentomila euro lo scorso anno e centocinquanta mila quest’anno, un impegno che si auspica in crescita anche per il 2025“. Ha concluso ribadendo “l’impegno del Comune per aumentare i centri antiviolenza, destinare nuovi beni confiscati e promuovere percorsi di formazione culturale e lavorativa per le donne”.
Altro
La seduta è poi proseguita con l’approvazione di diverse delibere: due variazioni di bilancio, la delibera relativa all’intervento di edilizia sostitutiva per la realizzazione di 90 alloggi in via Croce di Piperno a Soccavo e quella per l’istituzione del servizio pubblico a domanda individuale e di approvazione della tariffa per l’impianto sportivo di via Monfalcone 62. Approvata anche la transazione di 600 mila euro per chiudere un contenzioso con la ditta che ha eseguito i lavori di riqualificazione degli spazi urbani tra piazza del Carmine e piazza Mercato. Tutte le delibere sono state approvate a maggioranza. La discussione di altri punti è stata rinviata alla seduta del 28 novembre.
Femminicidi, la nota congiunta dei consiglieri Brescia e D’Angelo
“Nel 2024, in Italia, si registrano già 87 femminicidi. Ogni giorno decine di donne subiscono abusi fisici e psicologici e il problema rimane radicato soprattutto nell’ambito domestico, dove il 55% degli autori è un partner o un ex. In Campania la situazione riflette quella nazionale: le segnalazioni ai centri antiviolenza sono purtroppo in aumento, ma questo dato evidenzia anche una maggiore consapevolezza e propensione a denunciare; significa che molte donne stanno trovando il coraggio e la forza di chiedere aiuto. È fondamentale, tuttavia, rafforzare le politiche di prevenzione, potenziare i servizi di protezione e promuovere una cultura del rispetto. La sicurezza delle donne passa anche attraverso l’educazione delle nuove generazioni e la collaborazione tra istituzioni, associazioni e cittadini. Questa giornata deve rappresentare non solo un momento di riflessione, ma un’occasione per non arretrare, per continuare a rafforzare l’impegno collettivo, consolidando gli interventi e moltiplicando gli sforzi per eliminare ogni forma di violenza fisica e psicologica. Non basta indignarsi: è necessario agire, insieme, per costruire una società capace di spezzare vecchie catene ed aiutare quelle donne che in questo momento sono invisibili e senza voce” – è scritto in una nota congiunta sul tema della violenza sulle donne dei consiglieri comunali Domenico Brescia e Bianca Maria D’Angelo -.