Sala Ribaud del Comune gremita per la presentazione dell’opera scritta dalla sorella dell’indimenticato attore-regista napoletano
Momenti di riflessione, emozione e ricordo si sono avvicendati in una sala Ribaud del Palazzo Municipale gremita di pubblico per accogliere Rosaria Troisi, sorella dell’indimenticabile e indimenticato Massimo, col suo nuovo libro “Caro Massimo, ti scrivo perché…”. A trent’anni dalla sua scomparsa, infatti, il Club Napoli del Golfo e dall’associazione “Principe di Napoli” ha promosso e organizzato questo evento, patrocinato dal Comune di Formia, per ricordare un’icona della cultura partenopea, l’orgoglio di Napoli e della sua bellezza più vera e profonda.
Rosaria ha toccato profondamente i cuori e l’animo di chi ha amato uno degli attori e registi italiani più famosi che, nella sua carriera, ha saputo raccontare la vita con ironia e poesia, lasciando un segno indelebile nella storia del nostro cinema e del teatro. In questa occasione speciale, presentata dalla giornalista e scrittrice Antonia De Francesco che ha dialogato con lei, hanno offerto un punto di vista intimo e personale, svelando non solo la figura pubblica di Massimo ma anche la parte privata dell’uomo che si celava dietro l’artista, il fratello affettuoso e la persona semplice, genuina, che ha sempre mantenuto una profonda connessione con le sue radici e con la sua famiglia.
Ricordi e aneddoti della sua vita, episodi legati alla loro infanzia, alle relazioni familiari e alla Napoli che ha influenzato profondamente il suo modo di essere e di fare cinema. Un viaggio creativo ed esplorativo di Massimo, dalla fondazione del gruppo teatrale “La Smorfia” con Enzo Decaro e Lello Arena fino al suo successo personale a livello internazionale con film che sono stati veri e propri capolavori come “Ricomincio da tre” e “Il postino”.
Rosaria ha raccontato come Massimo viveva il suo lavoro con passione, ma sempre con quell’umiltà che lo caratterizzava e il legame profondo con la sua città, Napoli. L’incontro, aperto dai saluti istituzionali del vice sindaco e assessore al Turismo Giovanni Valerio che. dopo aver ringraziato gli organizzatori dell’iniziativa, ha ripercorso brevemente il suo personale ricordo di Massimo Troisi, condividendo con la sorella Rosaria attimi anche commoventi.
Ad allietare la serata le letture delle poesie dell’attrice formiana Sabrina Marciano. Graditissima anche la presenza a sorpresa di Manuela Olivieri, moglie di Pietro Mennea, la “Freccia del Sud” che a Formia ha costruito le pagine più memorabili e le imprese sportive nel mondo dell’atletica leggera italiana e internazionale.
“Massimo Troisi continua a vivere nel cuore delle persone. Il libro rappresenta un modo per mantenere viva la sua memoria, non solo come attore, ma come uomo che ha saputo regalare sorrisi e riflessioni profonde”: questi alcuni degli stralci estratti dalla presentazione, arricchita dallo scorrere di fotografie di famiglia e scene di film che lo hanno reso celebre. Un momento emozionante ma anche divertente, perché la vita di Massimo, come i suoi film, era fatta di ironia e leggerezza, anche di fronte alle difficoltà. L’incontro ha offerto l’occasione di riscoprire Massimo Troisi sotto un’altra veste, attraverso il filtro dell’affetto familiare. Il libro, quindi, diventa un dono prezioso che mantiene vivo il suo ricordo attraverso le parole e le emozioni di chi gli ha voluto bene.
I proventi dell’opera sono destinati alle associazioni umanitarie “Medici Senza Frontiere” e “Donk Hm Odv”.