La presidente del Consiglio comunale ha parlato anche di recupero e riutilizzo a fini sociali dei beni confiscati alla criminalità organizzata
La presidente del Consiglio comunale di Napoli Enza Amato è intervenuta al VI Congresso di Legacoopsociali Campania svoltosi presso il Centro direzionale del capoluogo campano.
“Occorre investire nella progettazione di spazi urbani e nella revisione dei modelli di welfare. Napoli, nelle ultime settimane, è stata teatro di eventi che hanno coinvolto giovanissimi, ed è evidente che non bastano solo misure di controllo. Spesso si perde di vista la cura, per questo è indispensabile anche potenziare l’investimento nella formazione” – ha dichiarato Amato nel suo intervento -. Sostengo l’importanza dei tavoli di lavoro e della condivisione delle esperienze – ha poi proseguito la presidente -, ma è evidente che manchi ancora qualcosa e non è solo il controllo del territorio e la questione della legittimazione della devianza minorile che avviene in determinati contesti che preoccupa. Servono percorsi di recupero e di integrazione dei minori in ambienti educativi e sociali, ma soprattutto un lavoro mirato con le famiglie.” Infine, Enza Amato ha parlato di tre progetti del Comune sul recupero e riutilizzo a fini sociali di alcuni beni confiscati alla camorra, spiegando che “in tal senso mi preme sottolineare l’impegno del Comune di Napoli che ha attivato tre progetti di recupero urbano che prevedono spazi pubblici, scuole e luoghi di aggregazione sui beni confiscati; invece, grazie al supporto delle cooperative, abbiamo l’opportunità di definire al meglio come valorizzare questi spazi per il bene della comunità”.
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