Commissione Politiche sociali
Il Comune di Napoli ha approvato con deliberazione n. 460 dello scorso 25 ottobre le macroaree di riferimento per la redazione del Bilancio Sociale: strumento di rendicontazione trasparente e partecipata che fornisce ai cittadini un quadro dettagliato delle azioni intraprese dall’amministrazione e delle risorse impiegate per rispondere ai bisogni del territorio.
Il tema è stato trattato durante una riunione della Commissione Politiche Sociali presieduta da Massimo Cilenti. Alla discussione ha partecipato l’assessore alle Politiche Sociali Luca Fella Trapanese che ha illustrato la rilevanza del Bilancio Sociale come strumento di responsabilità e dialogo con i cittadini e ha evidenziato come questa nuova impostazione possa stimolare un coinvolgimento attivo della cittadinanza nel valutare e orientare le politiche sociali del Comune. Per Massimo Cilenti è invece essenziale garantire un monitoraggio accurato delle azioni realizzate dal Comune in tutti settori dell’attività amministrativa. In particolare, il Bilancio Sociale deve offrire una panoramica sulle attività e sull’efficacia delle iniziative, evidenziando concretamente come queste incidano sulla qualità della vita dei cittadini napoletani. Anche la consigliera Iris Savastano (Forza Italia) ha condiviso la necessità di coinvolgere tutti gli assessorati per la individuazione delle ricadute sociali in ogni settore della vita cittadina, adottando standard di monitoraggio simili a quelli richiesti alle associazioni del terzo settore, per verificare se i fondi pubblici stiano effettivamente portando benefici concreti e misurabili.
L’assessore Trapanese ha infine ribadito l’importanza di monitorare le attività del Welfare, evidenziando come già oggi i finanziamenti siano subordinati a report dettagliati che verificano l’impatto sociale delle risorse investite. Tuttavia, è emersa la necessità di ampliare il campo di applicazione di tali monitoraggi a tutti i settori comunali, come già richiesto a numerose associazioni beneficiarie di fondi pubblici. Il prossimo 14 novembre si terrà un’ulteriore riunione in cui verranno approfonditi i dettagli tecnici e i contributi dei singoli assessorati.
La chiosa del presidente Cilenti
“Il Bilancio Sociale, normalmente, dovrebbe valutare l’esito e la ricaduta sociale di tutte le azioni messe in atto da una Amministrazione – ha concluso il presidente Cilenti -, dal confronto di oggi emerge invece che non basta prendere in esame solo le politiche sociali e due microaree ai fini della redazione del bilancio, ma è opportuno prevedere un ampliamento delle azioni e delle aree per rispondere ai cittadini sugli effetti benefici di quelle misure. Al contrario, il rischio è che ci troviamo solo di fronte a una esercitazione”.
La Commissione Bilancio
La Commissione Bilancio, presieduta da Walter Savarese d’Atri, ha incontrato il direttore generale di ABC, Sergio De Marco, e il dirigente responsabile della Direzione Amministrativa e Commerciale Emilio Baldoni per discutere la proposta di approvazione del bilancio d’esercizio 2022 di ABC. L’incontro ha posto in evidenza la complessa opera di risanamento finanziario e organizzativo messa in campo da ABC per allinearsi alle normative vigenti e ripristinare una gestione finanziaria sostenibile e trasparente.
De Marco ha sottolineato l’impegno dell’azienda, iniziato già nel 2022, nel completamento dell’approvazione dei bilanci pregressi, come il bilancio 2021, che ha posto le basi per un rapporto chiaro con l’Amministrazione. In particolare, il bilancio 2022 ha richiesto la definizione di un accordo per circa 100 milioni di euro, necessario per risolvere controversie sulle prestazioni passate dell’azienda, un passo che ha permesso di stabilire che ogni intervento futuro dovrà essere formalizzato nel contratto di servizio. La definitiva approvazione del bilancio è giunta nel maggio 2024, dopo un lungo iter legato anche agli obblighi del Patto per Napoli.
Baldoni ha illustrato i due elementi chiave del bilancio 2022: il primo è l’accordo con la Regione Campania che ha consentito di ristrutturare i debiti in rate distribuite su 15 anni, risolvendo una storica questione tra debiti e crediti; il secondo riguarda l’approvazione di una transazione con il Comune di Napoli che ha assicurato la congruità dei fondi per rischi inclusi nel bilancio 2022. Grazie a questa gestione oculata ABC ha anche potuto accedere a finanziamenti anticipati per circa 40 milioni di euro destinati agli interventi del PNRR e a dimostrazione della solidità finanziaria raggiunta.
Gli interventi dei consiglieri
Nel corso della riunione, sono intervenuti diversi consiglieri. Nino Simeone (Misto) ha espresso soddisfazione per il bilancio approvato, auspicando che la collaborazione tra ABC, Giunta e Consiglio comunale continui a rafforzarsi per permettere all’azienda di affermarsi sul mercato nazionale.
Per Gennaro Acampora (PD) il bilancio 2022 rappresenta un vero segnale di rilancio per ABC. Acampora ha ribadito l’importanza di migliorare la qualità dei servizi, anche incrementando le risorse umane, e ha sollecitato il Comune a valutare la forma societaria più adeguata per supportare la crescita e la responsabilità dell’azienda rispetto ad altre partecipate comunali.
Salvatore Guangi (FI) ha definito ABC un “gioiellino” per l’Amministrazione, lodando il management per il lavoro svolto e indicando la ricezione del bilancio 2023 entro l’anno come un ulteriore segnale positivo.
L’intervento del presidente Savarese
Il presidente Savarese ha infine evidenziato due aspetti fondamentali per il futuro dell’azienda: la necessità di un recupero crediti più efficace e di un piano industriale che consenta a ABC di pianificare strategicamente il proprio sviluppo.
Baldoni ha quindi spiegato che la ripresa delle operazioni di recupero coattivo, sospese dal 2016, è ripartita grazie a tre progetti pilota lanciati nel 2024 e che l’azienda sta esplorando collaborazioni con un’importante agenzia del settore per riportare i livelli di recupero ai livelli pre-2017.
De Marco ha poi concluso sottolineando l’esigenza di rafforzare il personale, soprattutto per aggiornare e bonificare la banca dati clienti, evidenziando l’importanza di approvare quanto prima il nuovo piano del fabbisogno del personale. Ha inoltre ribadito che, ad oggi, in ABC non ci sono state nuove assunzioni né aumenti salariali, e che sarà essenziale valutare una modifica della forma societaria per facilitare la crescita dell’azienda.