Libro "Caro Massimo ti scrivo" su Troisi

Venerdì 18 ottobre, presso il Palazzo Comunale, “Caro Massimo ti scrivo perché…” della sorella del compianto artista napoletano

“Siamo fieri ed orgogliosi della presenza di Rosaria Troisi qui a Formia che porta avanti la testimonianza di suo fratello, il cui ricordo è ancora vivo nei cuori di tutti, nella storia del cinema, del teatro ed in tutte le arti in cui si è cimentato – hanno sottolineato il sindaco Gianluca Taddeo e l’assessore al Turismo Giovanni Valerio -. Una figura sempre contemporanea con il suo fine umorismo, ricordata attraverso il legame speciale con sua sorella che in molte occasioni pubbliche ha condiviso aneddoti e riflessioni sulla vita privata e artistica di Massimo, offrendo uno sguardo più intimo su chi fosse al di là delle luci della ribalta” – hanno aggiunto primo cittadino e assessore al Turismo formiani -.

Evento organizzato dal Club Napoli del Golfo e dall’associazione Principe di Napoli

A trent’anni dalla sua scomparsa, il Club Napoli del Golfo con l’associazione “Principe di Napoli” e il patrocinio del Comune di Formia rendono omaggio all’indimenticabile Massimo Troisi, ospitando la presentazione del libro “Caro Massimo, ti scrivo perchè…”, scritto da sua sorella Rosaria Troisi, che sarà al centro di un incontro in programma per venerdì 18 ottobre, alle ore 18.00, presso la sala “Ribaud” del Palazzo Comunale di Formia. Il libro riporta alcuni spaccati della vita dell’attore partenopeo, anche attraverso il ricordo di personaggi illustri del mondo dello spettacolo.
Roberto Benigni, in una poesia, ha ricordato che grazie a Massimo Troisi ha capito tutta la bellezza di Napoli, la gente, il suo destino senza mai cedere ai luoghi comuni legati alla pizza e al mandolino. Roberto Vecchioni, autore della prefazione del testo protagonista dell’evento, ha definito Troisi ‘’… un Eduardo fuori dai ‘bassi’’. La gente comune, poi, l’ha considerato – pur conoscendolo talvolta solo attraverso i suoi film, in particolare nel suo ultimo capolavoro ‘’Il postino’’- uno di famiglia, riconoscendogli tributi d’affetto spesso esternati proprio scrivendo alla famiglia di Massimo Troisi. Chi gli ha dedicato una poesia, chi lettere, chi ha chiamato il primogenito con il suo nome: tutte attestazioni d’incrollabile amore per un uomo che ha segnato il cinema italiano e che tengono legato il suo pubblico, di tutte l’età e di tutta Italia – e non solo – ancora al ricco repertorio teatrale e cinematografico che lo vedono protagonista.
“Ricordatevi di me…” e nessuno lo ha dimenticato, grazie al segno culturale che ha impresso nel patrimonio artistico ed anche all’opera di reviviscenza che sua sorella Rosaria porta avanti con amore ed energia. Ed è a questo che aggiungerà un tassello l’evento in programma a Formia condotto dalla giornalista e scrittrice Antonia De Francesco e arricchito dalle letture dell’attrice Sabrina Marciano. L’ingresso è libero. I proventi del libro sono destinati alle associazioni umanitarie “Medici Senza Frontiere” e “Donk Hm Odv”.

Il sindaco Taddeo e l’assessore Valerio

“Reputiamo molto importanti queste testimonianze familiari per mantenere vivo non solo il suo immenso genio artistico, ma anche il profondo legame con la sua terra e la sua famiglia, contribuendo così a rafforzare la memoria collettiva e a onorare l’eredità di uno dei più grandi talenti che il cinema e il teatro italiano ci abbiano regalato” – hanno dichiarato ancora Gianluca Taddeo e Giovanni Valerio che, poi, hanno aggiunto un ringraziamento speciale al Club Napoli del Golfo e all’associazione “Principe di Napoli”, che hanno promosso l’iniziativa diretta a creare anche un rapporto speciale e un ponte tra il passato e le nuove generazioni, rafforzando il legame tra la comunità e la famiglia di Massimo Troisi, grazie alla particolare testimonianza di chi ha vissuto vicino a lui nella sua vita terrena”.

Raffaele Manna presidente Club Napoli del Golfo

“È con profonda gratitudine per la sua presenza che accogliamo Rosaria Troisi e il ricordo di suo fratello Massimo: un’icona artistico-culturale alla quale i suoi estimatori rimangono legati nel tempo. Questa iniziativa si colloca tra quelle che abbiamo intrapreso come ‘Club Napoli del Golfo’ che non si limitano all’ispirazione calcistica, ma coltivano sensibilità culturale e sociale. La presentazione di questo testo fa seguito a quella di ‘Alla corte di Masaniello’ di Giovanni Nocella e ne precede molte altre in calendario”, ha dichiarato il presidente del Club Napoli del Golfo Raffaele Manna.

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