Due soli punticini dopo cinque giornate di campionato. È questo il magro, amaro bottino racimolato dalla Gaia Energy Team Volle Napoli che ieri, nell’anticipo della VI giornata della Serie A3 Credem Girone Blu, è caduta per la quarta volta in stagione contro l’Aurispa Lecce sul parquet di casa con il netto punteggio di 0-3 (19-25;17-25;26-28). Gli ospiti sono apparsi, fin da subito, una squadra lineare, quadrata ed ancor più ben centrata grazie all’innesto di Fabroni in cabina di regia.
La cronaca della partita
Gli All Blue partono bene, “ma ben presto Lecce scava il solco portando facilmente il primo set dalla sua parte. Il secondo set si apre diversamente con Napoli” che inizia “col piglio giusto e si porta sull’8-4 a proprio favore; ma poi, come in altre occasioni quest’anno, si blocca e con un parziale spezza gambe Lecce ribalta la situazione a proprio favore portandosi sul 12-16 e chiudendo in scioltezza”. I ragazzi di coach Calabrese accusano, ovviamente, l’uno-due salentino e, come un pugile suonato, barcollano lungo tutto il terzo set che perdono nonostante abbiano avuta la capacità di portarlo fino ai vantaggi. A nulla, purtroppo, sono valsi i 17 punti di Lugli che taglia il traguardo dei 1600 punti in carriera né l’84% in ricezione di Ardito con la perfezione del 58%.
L’autocritica del Dg Francesco Matano
Si deve invertire e subito il senso di marcia perché così non va e non è quello che ci si aspettava a inizoon stagione. Situazione di cui è cosciente anche il Dg azzurro Matano che, a fine partita, ha dichiarato che “la società deve fare autocritica e assumersi le responsabilità , inutile scaricare responsabilità sul tecnico o sugli atleti. In estate abbiamo fatto scelte che si stanno rivelando non sufficienti ad affrontare un campionato di alto livello come questa A3, cercheremo di correre ai ripari, nel rispetto di tutti, per rinforzare la squadra se possibile e reagire al brutto momento, dobbiamo e vogliamo farlo per il nostro pubblico e per tutti quelli che ci sostengono “.
Adesso due trasferte di fila
Si riparte con un calendario che, ora, “prevede una doppia trasferta consecutiva e il morale da risollevare di una truppa che deve ripartire dal finale del terzo set dove ha comunque recuperato Lecce sul filo di lana e avrebbe potuto far suo il set”. Tutti, società, squadra, tifosi, ambiente auspicano che sia proprio così.