La Commissione Istruzione, presieduta dal consigliere Aniello Esposito, ha fatto il punto sulla preoccupante situazione delle scuole napoletane alla presenza dei sindacati del settore. Sono emerse criticità significative che incidono direttamente sulla qualità del servizio scolastico e, di conseguenza, sul diritto allo studio degli alunni.
I sindacati hanno sottolineato con forza come la carenza di personale educativo sia ormai una piaga strutturale, evidenziando come in diverse scuole cittadine non sia ancora iniziata la refezione scolastica proprio a causa delle carenze del personale scolastico, di insegnanti di sostegno ed educatori che impediscono orari omogenei per tutte le scuole. Hanno poi denunciato la distribuzione inefficace del personale nelle scuole da parte di Napoli Servizi con lavoratori precedentemente addetti all’assistenza specialistica nelle scuole statali, demansionati e assegnati alle scuole comunali con compiti di assistenza materiale.
I rappresentanti sindacali hanno anche portato all’attenzione della Commissione un’altra disparità non più tollerabile: quella relativa alle differenze salariali tra i maestri di categoria C e D che, pur svolgendo le medesime mansioni, percepiscono retribuzioni diverse. Un’ingiustizia che ha già provocato tensioni tra il personale educativo con ripercussioni sulla qualità dell’insegnamento.
Il presidente Aniello Esposito ha voluto esprimere la sua preoccupazione per il futuro delle scuole cittadine, sottolineando “la gravità della situazione e il deterioramento del servizio educativo in molte scuole”. Ha annunciato che nelle prossime riunioni “la Commissione approfondirà il tema in due riunioni, una con i dirigenti e i sindacati della Napoli Servizi e un’altra, relativa al personale educativo, con il Direttore Generale, la responsabile delle Risorse Umane e l’Assessora all’Istruzione”.
direttore