Passeggiate ed esami diagnostici gratuiti con la Carovana della prevenzione
Nel mese internazionale della prevenzione dei tumori al seno, Napoli ospita dal 4 al 6 ottobre la Race For the Cure in piazza degli Artisti al Vomero. Evento simbolo della Komen Italia, la Race for the Cure festeggia i 25 anni con un ricco calendario di appuntamenti di cui la città partenopea è solo la prima tappa: il tour toccherà anche gli altri capoluoghi della Campania e Capua, con eventi di sensibilizzazione e raccolta fondi, volti a sostenere attività gratuite di prevenzione delle principali patologie oncologiche di genere femminile.
La Race for the Cure è la più grande manifestazione per la lotta ai tumori del seno in Italia e nel mondo. Si svolge sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica. L’edizione napoletana gode del patrocinio del Comune di Napoli, della quinta Municipalità e della Direzione di Villa Floridiana ed è stata presentata venerdì mattina, nella Sala Giunta di Palazzo San Giacomo, dall’assessora allo Sport e alle Pari Opportunità Emanuela Ferrante e dal presidente del comitato Komen Campania Riccardo Imperiali di Francavilla insieme alla presidente della quinta Municipalità Clementina Cozzolino, Eliana Naso di Komen Italia e Marcella Montemarano dell’Asl Napoli 1.
Come iscriversi alla gara non competitiva
Con una donazione di 13 euro è possibile iscriversi alla Race for the Cure: non una gara competitiva, ma una passeggiata. L’appuntamento è in piazza degli Artisi alle ore 9.30 di domenica 6 ottobre. Si può partecipare come singolo oppure in squadra, creandone una propria o aggregandosi ad una già partecipante. Per iscriversi occorre collegarsi al sito www.raceforthecure.it o recarsi presso gli stand Komen in piazza degli Artisti, a partire da lunedì 30 settembre e presso esercizi commerciali aderenti all’iniziativa. I partecipanti riceveranno lo zainetto e l’iconica maglia della Race for the Cure. Inoltre, grazie a un protocollo di intesa tra Komen Italia e Ministero della Cultura, i donatori, muniti di ticket, ricevuta online o maglietta Race, potranno visitare gratuitamente alcuni musei statali. A Napoli, il 5 e 6 ottobre, sarà possibile visitare: Castel Sant’Elmo; la Certosa di San Martino; Il Museo archeologico nazionale di Napoli; il Museo “Diego Aragona Pignatelli Cortes”; Palazzo Reale di Napoli e Villa Floridiana.
56mila le donne colpite in Italia dalla malattia
Le protagoniste della Race for the Cure sono le Donne in Rosa, donne che stanno affrontando o hanno affrontato il tumore del seno. È importante sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di fare prevenzione e inviare un messaggio di incoraggiamento e vicinanza alle 56.000 donne che in Italia ogni anno si confrontano con la malattia. Grazie a questa manifestazione sociale in 25 anni è stato possibile investire 30 milioni di euro per dare avvio in tutta Italia a 1500 progetti di ricerca, prevenzione e sostegno alle donne che vivono l’esperienza di un tumore del seno. Con i fondi raccolti durante la Race di ottobre, Komen Italia realizzerà ulteriori attività a sostegno delle donne affette da tumore al seno; premi di studio per giovani ricercatori; collaborazioni con le altre associazioni in Italia; giornate di prevenzione gratuite rivolte a donne in condizione di fragilità sociale.
Il programma napoletano
Il programma della tre giorni di Napoli prevede diverse attività: la più importante è la Carovana della Prevenzione che effettuerà screening gratuiti (ecografie e mammografie) alla fascia di età di donne non coperte dal Sistema Sanitario nazionale (under 45, over 69). Mercoledì 9 ottobre, alle 19:30, alla Cappella del Tesoro di San Gennaro, in via Duomo 147, avrà luogo il concerto di beneficenza “Tra virtuosismo e cantabilità” con Maria Sbeglia (pianoforte) e Riccardo Zamuner (violino). Per tutto il mese di ottobre, inoltre, saranno organizzati incontri di sensibilizzazione nei plessi scolastici della regione. Primo appuntamento per il 4 ottobre all’Istituto Alfonso Casanova di Napoli.
Ferrante: LO sport fa bene alla salute fisica e pschica
“Il messaggio che vogliamo ancora una volta lanciare è che attraverso lo sport si fa anche tanto bene alla salute fisica e psichica – ha affermato l’assessora allo Sport e alle Pari Opportunità Emanuela Ferrante –. Sono molto legata alla Race for the Cure e sono davvero contenta di ospitarla a Napoli. Mi auguro che ci siano sempre più donne presenti perché non sarà soltanto un momento sportivo ma, soprattutto, un’occasione di aggregazione, solidarietà e promozione della prevenzione della salute femminile. Infatti, durante la Race sarà possibile fare visite cliniche ed esami diagnostici gratuiti”.
Le dichiarazioni di Impierali e Montemurro
«Prevenire è vivere. Stiamo provando a sensibilizzare soprattutto le nuove generazioni affinché i ragazzi crescano familiarizzando con l’idea di prevenzione – ha spiegato il presidente Riccardo Imperiali di Francavilla –. Questo fa sì che tumore non sia più una brutta parola perché la conoscenza e la prevenzione aiutano moltissimo. Vogliamo parlare della malattia con il sorriso che è il sorriso di chi l’ha superato. Per questo le nostre campagne uniscono gli esami, che vanno fatti, con momenti che sono ricreativi e di intrattenimento».
«La diagnosi precoce è fondamentale – ha rimarcato la dottoressa Montemurro –. Molte donne che si sottopongono allo screening presso le nostre strutture non sanno che si tratta di una vera e propria presa in carico della paziente, con l’individuazione, quando occorre, di un percorso terapeutico curato da un’equipe multidisciplinare. Il contributo della Komen è fondamentale perché estende i programmi di prevenzione anche alle donne che non rientrano nella fascia d’età coperta dagli screening e questo è molto importante perché, purtroppo, è sempre più frequente la diagnosi di tumore al seno in donne giovani».